Competizione tra studenti sulla sfida energetica del 2040

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Si prevede che, nel 2040, la popolazione mondiale raggiungerà i 9 miliardi di persone e che, nello stesso periodo, la domanda di energia del pianeta sarà il 30% più alta dell’attuale. Per dare energia al mondo in modo sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale saranno necessarie competenze, ingegno e innovazione tecnologica. Nei prossimi anni, il settore energetico avrà quindi sempre più bisogno di scienziati, geologi, ingegneri, ricercatori, matematici e business leaders: ovvero i giovani di oggi.

A loro si rivolge la Sci-Tech Challenge, un’iniziativa di carattere europeo, nata dalla collaborazione tra ExxonMobil e Junior Achivement con l’obiettivo di stimolare l’interesse dei ragazzi verso le materie scientifiche e di incoraggiarli a considerare Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica come valide opzioni per il proprio percorso formativo e come solida base per una futura crescita professionale.
Cuore del programma è la National Sci-Tech Challenge che si svolge oggi e domani a Roma e nel corso della quale 9 team – composti da 5 studenti ciascuno – si affronteranno in una competizione che li vedrà impegnati a individuare e sviluppare soluzioni innovative in risposta a un quesito energetico sul quale saranno chiamati a cimentarsi.


I team provengono da sette scuole di Roma, Savona, Albenga, Finale Ligure, Brindisi e Augusta – che hanno aderito al programma – e sono stati selezionati tra gli studenti di 13 classi. Nel mese di marzo, le classi hanno effettuato un quiz online sulle principali tematiche energetiche e seguito 2 ore di lezione in classe tenute da alcuni ingegneri del gruppo ExxonMobil che hanno condiviso con loro le proprie esperienze, li hanno aiutati a comprendere l’importanza di una solida preparazione scientifica per la ricerca di nuove opzioni capaci di vincere le sfide energetiche del futuro e li hanno coinvolti in attività di analisi e creatività.
Gli elaborati dei 9 team che partecipano alla National Sci-Tech Challenge saranno valutati da una giuria di esperti composta da Marina Barbanti, Vice Direttore Generale Unione Petrolifera; Piero Biscari, Direttore Relazioni Esterne e Istituzionali Esso Italiana; Edgardo Curcio, Presidente AIEE – Associazione Italiana Economisti dell’Energia; Clara Poletti, Capo Dipartimento Affari Internazionali Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas; Carlo Stagnaro, Direttore Ricerche e Studi Istituto Bruno Leoni.

Il team primo classificato parteciperà alla competizione europea che si terrà a Rotterdam dal 18 al 20 aprile 2012 e vedrà la presenza di studenti provenienti anche da Norvegia, Germania, Olanda, Francia, Belgio, Regno Unito, Polonia e Russia.

“Siamo orgogliosi di questo programma e del successo che sta riscuotendo tra gli insegnanti e gli studenti” ha dichiarato Giancarlo Villa, Presidente della Esso Italiana. “L’entusiasmo con cui i ragazzi hanno accolto quest’iniziativa è il miglior auspicio per il nostro futuro. Saranno loro, infatti, nei prossimi anni, a dover sostenere, con il loro impegno, il progresso e l’innovazione. Ma siamo noi, oggi, a dover fornire loro gli strumenti perché siano in grado di farlo in maniera consapevole e responsabile. Si tratta di un dovere condiviso che la ExxonMobil considera parte fondamentale del proprio ruolo sociale: conosciamo bene l’importanza che la ricerca, la scienza e la tecnologia rivestono nel settore energetico e siamo convinti che proprio l’istruzione sia il carburante che alimenterà il loro futuro!”.

“C’è un forte bisogno di programmi che aiutino i giovani a pensare in maniera diversa il loro futuro,” ha dichiarato Stefano Scabbio, Presidente di Junior Achievement Italia. “I ragazzi devono essere accompagnati per acquisire una maggiore consapevolezza delle opportunità di carriera. Soprattutto in Italia, dove c’è disaffezione per le materie scientifiche, non ci si rende conto di come, combinando spirito di intraprendenza e creatività con competenze matematiche e tecnologiche, si possano aprire molte porte nel mondo del lavoro e occasioni di crescita e sviluppo per tutta l’economia. Attraverso iniziative come Sci-Tech Challenge le classi incontrano dei professionisti che portano una testimonianza concreta e consentono di misurarsi con le sfide del mondo reale.”
Le scuole italiane che hanno aderito quest’anno al programma e dalle quali provengono i team che si sfidano alla National Challenge sono:
– Liceo Statale “Giordano Bruno” – Albenga
– Liceo Statale “Megara” – Augusta
– Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Giorgi” – Brindisi
– Istituto Tecnico Industriale “Ettore Majorana” – Brindisi
– Liceo Statale “A. Issel” – Finale Ligure
– Liceo Scientifico Statale “Evangelista Torricelli” – Roma
– Liceo Scientifico Statale “Orazio Grassi” – Savona

Ulteriori informazioni sul programma Sci-Tech Challenge sono disponibili all’indirizzo http://scitech.ja-ye.org