Giovedì, 29 settembre, è stata pubblicata la seconda trance delle disponibilità delle cattedre in deroga di sostegno. Per le superiori a Milano l’incremento è assolutamente ridicolo: 6 spezzoni cioè 3 cattedre. Insufficienti per sperare in una nomina per tanti precari che lavorano sul sostegno da anni, assolutamente insufficienti per le reali necessità delle scuole di Milano e provincia dove per ogni insegnante seguire 4-5 disabili minimo è ormai la norma, dove anche i più gravi non hanno più di 6 ore e frequentano 2-3 ore al giorno o 2-3 giorni a settimana, dove i più lievi sono abbandonati a se stessi e dove – come capita allo Sraffa – la preside, vedendosi negata la cattedra in deroga dall’USR, è riuscita a convincere i genitori a non iscrivere la propria figlia diversamente abile.
Noi insegnanti sostegno precari delle superiori (la parte più combattiva degli ancora disoccupati di Milano) ci sentiamo presi in giro dalle “rassicurazioni” di Petralia e Colosio che ancora lunedì scorso ci dicevano che “sarebbe arrivato un consistente numero di altre cattedre di sostegno in deroga sulle superiori”. Gli stessi (Colosio&Petralia) che hanno detto di voler intervenire pesantemente fin dall’anno prossimo sul meccanismo delle certificazioni agli studenti, naturalmente per ridurli, e quindi rendersi responsabili di ulteriori tagli e caos per le scuole. E all’orizzonte – come soluzione definitiva volta all’eliminazione della figura dell’insegnante di sostegno, con uguali dignità e diritti rispetto a tutti gli altri docenti e alla cancellazione di un’idea di integrazione, all’avanguardia nel Mondo, degli studenti diversamente-abili nelle scuole pubbliche – la proposta di legge sulla privatizzazione del sostegno, strada appoggiata anche dalla Caritas.
Questi piccoli burocrati e questi politicanti senz’anima hanno in mente di farci passare rapidamente da uno stato di eterna precarietà a quello della disoccupazione permanente. E questo potrebbe capitare già quest’anno per chi non riesce a raccogliere neanche le briciole che ci stanno lasciando e dall’anno prossimo per la maggior parte dei precari di Milano.
Il Direttore regionale Colosio lunedì scorso, davanti ai precari, si è “impegnato” ad andare oltre le 1000 cattedre concesse (198 nelle superiori di Milano) verificate le necessità. Deve rispettare questo impegno e non può assolutamente fermarsi quì, perchè nelle scuole in questo momento non c’è “necessità”, c’è emergenza! Inoltre perchè questi ritardi nel pubblicare le disponibilità e decidere nuove convocazioni? L’USR parla di difficoltà amministrative ma noi temiamo che ci sia ben altro: mancanza di copertura finanziaria ovvero fondi ancora bloccati dal Ministero. Ci stanno ancora una volta prendendo in giro! Oggi è il 30 settembre e tantissimi precari di sostegno senza nomina sono ormai alla canna del gas. E ci permettiamo di dire anche gli studenti diversamente abili e i loro genitori. Tutti gli altri lo saranno presto.
Partecipiamo tutte e tutti al presidio di:
MERCOLEDI 5 OTTOBRE ore 15,30 SOTTO L’USP/USR di Via Ripamonti 85
Chiediamo nuove disponibilità e convocazioni subito. Prepariamoci a iniziative più eclatanti e forti per farci ascoltare e non farci più prendere per i fondelli.
NB1. Se prima di mercoledì uscisse il calendario delle convocazioni sul sostegno superiori vediamoci comunque sotto l’USP per pensare collettivamente come impedire che l’USR Lombardia vada fino in fondo nel suo progetto di smantellamento del sostegno nella scuola statale e evitare una futura certa disoccupazione. Se l’eventuale convocazione cade di mercoledì 5 al pomeriggio, il presidio – per chiedere un notevole incremento di cattedre in deroga di sostegno – si sposta sotto la sede di convocazione. Nel frattempo, da oggi a mercoledì, tempestiamo di telefonate l’Ufficio nomine dell’USP Milano chiedendo più cattedre e date certe.
NB2. Dopo il presidio andremo tutti all’assemblea dei genitori del gruppo SostegnoNoTagli (sotto il comunicato) per concordare anche con loro le prossime iniziative e per sostenere chi come noi, le famiglie degli studenti diversamente-abili, vive in questo momento la stessa condizione di sofferenza e di grave ingiustizia e cerca di opporvisi.
Grazie
Coordinamento Lavoratori della scuola di Milano
coordinamento3ottobre@gmail.com
fb: Coordinamento Lavoratori della scuola 3 ottobre
Comunicato SostegnoNoTagli
Una scuola pubblica di qualità, competente e gratuita come diritto delle alunne e degli alunni con disabilità.
Il gruppo SostegnoNoTagli, composto da genitori, educatori, insegnanti di sostegno organizza un’ Assemblea pubblica / dibattitomercoledì 5 ottobre, ore 18.00c/o Chiamamilano,Largo Corsia dei Servi 11, Milano
Pensiamo sia necessario confrontarsi, comunicare, agire
– per prendere coscienza dei diritti negati,
– per fornire unâinformazione corretta sul tema- per promuovere, e concordare con altre realtà, iniziative in difesa di una scuola pubblica aperta a tutti e tutte
Parleremo dellâemergenza sostegno tra tagli (e presunte toppe) del ministero dellâistruzione e degli enti locali
Verificheremo insieme la possibilità/ necessità di azioni penali per frenare le condotte discriminatorie Vi aspettiamo!
SostegnoNoTaglisostegnonotagli@yahoo.it
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