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Ieri pomeriggio una cinquantina di lavoratori della scuola in attesa di contratto (prevalentemente delle aree di sostegno delle superiori) si sono radunati sotto il palazzo dell’USP Milano, sono quindi entrati “invadendo” il primo piano e hanno preteso, ottenendolo, un incontro con il più alto funzionario presento.
A presentarsi è stato il dottor Volontè, colui che ha firmato la circolare della discordia, 9457 del 2 settembre, che fissa “improrogabilmente” al 10 settembre la data in cui ultimare le convocazioni per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto da parte dell’USP:
“eventuali disponibilità sopravvenute non potranno essere assegnate in fase di convocazione da parte delle scuole polo, ma verranno gestite al termine delle operazioni territoriali direttamente dai dirigenti scolastici competenti”
Al dottor Volontè, accompagnato dalla dottoressa Pace abbiamo chiesto prima di tutto il ritiro di questa circolare ribattendo alle giustificazioni formali presentate dai funzionari presenti, le nostre motivazioni più che sostanziali: nuove nomine, convocazioni pubbliche da parte dell’USP, regolarità, trasparenza e pubblicazione di tutte le disponibilità per ogni classe di concorso.
Grazie anche alla pressione fisica (ma molto pacifica) di decine di persone giustamente “incazzate” i funzionari si sono impegnati – per ora solo “a parole” – a procedere a una nuova convocazione pubblica sul sostegno alle superiori (la materia dove restano più cattedre disponibili) tramite “incrocio” delle aree disciplinari non ancora esaurite (AD02 e AD03) oltre il limite del 10 settembre stabilito dalla circolare. Questa nuova convocazione non avverrà però prima di due settimane perchè occorre attendere l’aggiornamento delle disponibilità sul sostegno con nuove cattedre in deroga, come già avvenuto l’anno scorso. I funzionari Pace e Volontè non ci hanno però saputo (o voluto) dire a quanto ammonteranno queste cattedre in deroga.
E troppo chiedere che l’USP di Milano conceda le deroghe non solo per rimediare a disguidi amministrativi (certificazioni di disabili arrivate tardi) o per ottemperare a un ricorso vincente riguardante un caso particolarmente grave ma le conceda soprattutto per soddisfare l’indispensabile richiesta di qualità del servizio proveniente da docenti, genitori e alunni? E’ giusto pretendere che sul sostegno si autorizzino tutte le deroghe necessarie per ripristinare nelle scuole milanesi i rapporti 1 docente di sostegno – 2 alunni disabili e 1 docente di sostegno – 1 alunno disabile grave, fatti saltare dalla Gelmini per mere esigenze di risparmio?
Quel che in questo primo confronto si è ottenuto sul sostegno superiori (ancora insufficiente) non si è potuto però ottenere sulle altre discipline sia perchè la netta maggioranza della folta delegazione era composta da insegnanti specializzati sul sostegno e quindi più interessati prevalentemente a quest’ambito sia per l’assenza al presidio (tranne qualche eccezione) di colleghi esclusivamente di materia che avrebbero sicuramente dato il loro contributo al dibattito. Quindi ad oggi per tutte le altre discipline resta il termine del 10 settembre superato il quale le eventuali cattedre rimaste disponibili verranno assegnate dai singoli presidi, a danno della trasparenza e della possibilità di scelta.
Resta inoltre il nodo irrisolto degli spezzoni al di sotto delle 7 ore che per regolamento non vengono assegnati dai Provveditorati ma dai DS i quali a loro volta spesso li assegnano a docenti di ruolo alimentando quel malcostume di accaparrarsi cattedre di più di 18 ore. Ma queste poche ore per un precario sono lavoro, stipendio, punteggio e la possibilità se uniti ad altri spezzoni di avere cattedre. Dobbiamo pretendere che anche spezzoni da 6 a 1 ora vengano dati dall’USP di Milano con convocazione pubblica e trasparente, come per altro in altri Provveditorati sta già accadendo (p.e. Quello di Modena).
Per continuare la lotta e esercitare la pressione necessaria sull’USP, per chiedere conferma ufficiale degli impegni presi dai funzionari, per pretendere quel che non si è ancora ottenuto, per concordare un piano di rivendicazioni che porti all’aumento del numero di cattedre e per avviare un percorso di auto-organizzazione che non si fermi alle nomine di settembre ma continui per tutto l’anno ci riconvochiamo tutte e tutti
LUNEDI 12 in via Ripamonti alle 15.30
E’ fondamentale essere in tante e tanti, di tutte le discipline e non fermarsi ai primi passi o ai primi parziali risultati ma andare avanti per non essere costretti a ricominciare tutto da capo ad ogni inizio di anno scolastico, per riottenere quel che si è già perso e… qualcosa di più.
Coordinamento Lavoratori Scuola Milano
coordinamento3ottobre@gmail.com
la circolare delle discordia
Oggi i dirigenti delle scuole polo durante le convocazioni ci hanno spiegato che quelle calendarizzate in questa settimana saranno le uniche convocazioni, anche se escono nuove disponibilità. Gli eventuali posti che avanzano verranno tutti dati dai dirigenti scolastici in base a queste indicazioni:
Prot. n. MIUR AOODRLO R.U. 9457
Milano, 2 settembre 2011
Ai dirigenti degli UU.SS.TT. della Lombardia
Ai dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado della Lombardia
Oggetto: Assunzioni a tempo determinato: istruzioni operative
Facendo seguito alla nota 23 agosto 2011, prot. AOODRLO 8641, nonché a quanto concordato con i dirigenti degli uffici scolastici territoriali in sede di conferenza di servizio, con la presente di forniscono alcune indicazioni di massima in merito alla gestione delle procedure finalizzate all’attribuzione dei contratti a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico e fino al termine delle lezioni nei confronti del personale docente e ATA.
Terminata la fase di individuazione del personale avente titolo alla stipula del contratto a tempo indeterminato entro il 31 agosto, i dirigenti degli uffici scolastici territoriali supporteranno le scuole polo nell’individuazione dei destinatari di contratto a tempo determinato fino al 31/08/12 o fino al 30/06/12. Nell’ambito di queste procedure, gli uffici cureranno in particolare la calendarizzazione delle operazioni – che dovranno improrogabilmente concludersi entro il 10 settembre 2011 – e la determinazione delle disponibilità, fornendo altresì, come di consueto, il necessario supporto di coordinamento e di consulenza.
Si precisa che dovrà essere prevista un’unica convocazione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto, per la quale risulteranno utilizzabili tutti i posti a qualsiasi titolo disponibili per l’intero anno scolastico entro l’inizio delle operazioni; eventuali disponibilità sopravvenute non potranno essere assegnate in fase di convocazione da parte delle scuole polo, ma verranno gestite al termine delle operazioni territoriali direttamente dai dirigenti scolastici competenti, che procederanno nel rigoroso rispetto di quanto previsto dal DM 13 giugno 2007, n. 131, per il personale docente e dal DM 13 dicembre 2000, n. 430, per il personale ATA, con speciale riferimento alle graduatorie da utilizzare per l’assegnazione di dette disponibilità e alle modalità di scorrimento delle stesse.
Per quanto attiene l’attribuzione degli spezzoni fino a 6 ore, i dirigenti scolastici potranno scorrere le graduatorie di istituto solo dopo l’espletamento delle procedure previste dall’art. 1, c. 4, DM 131/07 e dettagliatamente illustrate nella nota 10 agosto 2011, prot. AOODGPER 6635.
I posti accantonati sul contingente di immissioni in ruolo per l’a.s. 10/11, a seguito delle indicazioni contenute nella nota 25 agosto 2011, prot. AOODRLO 8641, dovranno essere coperti con nomine ex art. 40, c. 9, l. 449/97, in attesa dell’individuazione dell’avente titolo, mediante scorrimento delle graduatorie di istituto.
Confidando nella consueta fattiva collaborazione, si porgono distinti saluti.
Il dirigente
Luca Volonté