Dibattito scuola – lavoro: Bisogna studiare o lavorare?

Troppo spesso purtroppo capita che i giovani, davanti ad annunci di lavoro che reputano interessanti, decidano di lasciare la scuola. Non c’è decisione più sbagliata, il lavoro deve essere affiancato alla scuola per poter così conseguire un titolo di studio prima di immergersi nel mondo del lavoro. Sempre più studenti infatti, non completano interamente gli studi, perché non hanno abbastanza pazienza e costanza per continuare ed ottenere il titolo di studi; però in che situazione si trovano questi giovani? Si trovano a dover fare lavori saltuari di alcuni anni, e poi non vengono rinnovati, non riescono ad avere una situazione economica stabile. L’importante è creare un buon Curriculum Vitae e vedere le prime entrate sul conto. Purtroppo gli studenti si lamentano dei troppi studi che si trovano a fare quando invece, negli altri Paesi come ad esempio la Germania c’è la possibilità di lavorare già a 19 anni appena finita la preparazione e guadagnare già 2200 euro lorde! Il paragone con l’Italia fa capire il perché della fuga dalla scuola dei giovani che si rendono conto che non hanno un posto certo e a tempo indeterminato appena escono dalla propria scuola e cercano subito di trovarsi un’occupazione. Per questo stesso motivo infatti sempre più spesso gli italiani si recano all’estero con la speranza di trovare maggiori possibilità di lavoro. Come migliorare questo? Sicuramente la situazione nel mondo del lavoro deve cambiare, offrire maggiori posti di lavoro, fare in modo che coloro che studiano possano comunque avere la possibilità di avere un contratto di lavoro da firmare una volta terminata la preparazione scolastica. Ci vuole un impegno costante per migliorare sia dal mondo del lavoro che dal mondo della scuola.

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