150 Unità d’Italia: inaugurazione a Roma di una mostra

Il Presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, il Presidente del Consiglio regionale Alberto Cerise e l’Assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin hanno partecipato, a Roma, all’inaugurazione della Mostra Regioni e testimonianze d’Italia, organizzata nell’ambito delle iniziative per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e all’interno della quale i Ministeri, le Regioni e le Aziende presentano il loro patrimonio storico, culturale, tecnologico e industriale e la nuova identità che si è venuta costruendo in un secolo e mezzo di vita. La Mostra si compone di vari spazi espositivi, dislocati in diversi luoghi simbolici della città. La partecipazione della Valle d’Aosta si inserisce nell’ambito delle iniziative dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia e promosse dalla Regione, dal Consiglio regionale e dal Consorzio Enti locali.

La Mostra raccoglie le più vive testimonianze della produzione artistica dell’Italia dal 1861 ad oggi attraverso le opere d’arte di cinque artisti per ciascuna Regione. Per la Valle d’Aosta sono esposti: Ritratto di Jean-Pierre Maquignaz (1833-1915), olio su tela di Victor Carrel; Fienagione. Raccolto (1930-1939), olio su tela, di Italo Mus; Festa a Fénis, presente l’infanta d’Austria, per l’abolizione della “Foglietta” (1983), anilina su seta stendardo, di Francesco Nex; Carnevale di Verrès. La partita a scacchi (2004), bassorilievo scolpito e dipinto in legno di noce, di Giovanni Thoux e Nature (2004), ceramica e pigmenti, di Roberto Priod.


Ogni stand, di 160 mq, è suddiviso in 7 aree tematiche. Nella prima, attraverso un video, un testimonial per ogni regione presenta i tratti salienti della sua terra. Per la Valle d’Aosta è stata scelta la fondista Arianna Follis. Nella seconda, dedicata ai Giubilei del passato, documenti, fotografie, manufatti e memorabilia, tra cui i costumi di Gressoney e di Cogne, mostrano la presenza della Regione nelle precedenti celebrazioni del 1911 e del 1961. Nella terza, è stato realizzato un percorso storico mirato che ripercorre le tappe salienti della costituzione della Regione e la sua evoluzione sino allo stato attuale: a complemento delle tavole esplicative sono esposti due pannelli lignei intagliati provenienti dalla Chiesa parrocchiale di Introd. L’area 4, dedicata ad un personaggio storico illustre, propone la figura, il pensiero, l’azione e l’eredità di Emile Chanoux. Nell’area 5, in uno spazio informativo multimediale, la Valle d’Aosta si svela attraverso un video, immagini e installazioni dedicate all’artigianato, all’agricoltura, al turismo e alla cultura, tra le quali l’opera I 40 oggetti di Franco Balan e una mucca in vetroresina decorata da Chicco Margaroli. Lo spazio successivo è focalizzato sull’architettura e l’urbanistica con la presentazione di un progetto di rilievo degli ultimi 50 anni e di uno per il prossimo futuro: sono stati scelti il Forte di Bard e il progetto di realizzazione del Campus universitario Caserma Testafochi dell’Università della Valle d’Aosta. Il percorso espositivo si chiude con uno spazio dedicato ad un tema strategico di ricerca, nel quale è illustrata l’attività realizzata dalla Regione e dalla Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur per il monitoraggio dei ghiacciai quali indicatori degli effetti del cambiamento climatico in alta quota.

Tutte le iniziative saranno visitabili fino al 3 luglio 2011.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *