Docenti di Vignola bocciano test Invalsi

I Docenti dell’ITC Paradisi – Liceo Allegretti di Vignola,
riunitisi nel Collegio del 4 Marzo 2011

In merito alle prove INVALSI previste nelle classi seconde delle scuole superiori

Ritengono inadeguati e superati i metodi di valutazione INVALSI, perché i test veicolano conoscenze frammentarie e nozionistiche, mortificano le diverse intelligenze, risultano avulsi rispetto alle programmazioni delle scuole autonome, spingono alla standardizzare dell’insegnamento, inducono i docenti ad alterare la programmazione e le scelte didattiche, piegandole alle esigenze di un banale addestramento ai quiz ministeriali.

Inoltre, considerato che

la Nota del Ministero del 30 dicembre 2010 sostiene che la valutazione riguarderà obbligatoriamente tutti gli studenti, ma le note, così come le circolari ministeriali, non sono leggi o fonti del diritto, quindi non possono essere vincolanti (sentenza Corte di Cassazione n.35 del 5 gennaio 2010);

la Nota si limita a citare altri riferimenti legislativi, nessuno dei quali prevede esplicitamente obblighi per tutti gli studenti e per tutte le scuole;

in base ai Decreti Delegati e alle leggi sull’Autonomia, spetta esclusivamente al Collegio dei Docenti deliberare in merito a tutte le attività didattiche, compresa la valutazione, ed è compito dei singoli Istituti decidere riguardo ai tempi, agli orari e ai calendari (D.L. n. 297/94, art. 7, comma 2 lett. a; D.P.R. n. 275/99,  articoli 4, 5 e 6);

il POF del nostro istituto del 2010/11 non prevede alcuna attività riconducibile all’INVALSI, né per i docenti, né per gli studenti; quindi le famiglie non sono stati informate in merito al momento dell’iscrizione;

i primi Collegi dei Docenti dell’anno scolastico 2010/11, ai quali spetta deliberare la programmazione didattica di tutto l’anno, non hanno indicato alcuna priorità, né previsto alcuna attività riconducibile all’INVALSI;

il Piano delle attività del 2010 – 11 non prevede prove di valutazione INVALSI;

di conseguenza, il Contratto di Istituto del 2010/11 non prevede compensi del Fondo di istituto per eventuali attività aggiuntive attinenti l’INVALSI;

il Contratto Nazionale di lavoro non prevede per gli insegnanti alcun impegno riconducibile all’INVALSI, né tra gli obblighi di servizio, né nella funzione docente;

nessuna normativa stabilisce che le attività INVALSI sono obbligatorie per i singoli docenti delle scuole superiori;

Deliberano di non essere disponibili a svolgere alcuna attività
relativa alle prove INVALSI per l’anno scolastico 2010/2011

Favorevoli 87             Contrari 17                      Astenuti 5