Immissioni in ruolo docenti e ATA: ecco i numeri minimi di Messina

Dopo l’incontro che si è tenuto il 6 agosto al Ministero sui criteri di ripartizione dei contingenti di immissioni in ruolo docenti e ATA sono stati forniti i numeri per le ridotte immissioni di quest’anno. A livello nazionale si tratta di 10.000 posti docenti e 6.500 posti ATA che rappresentano una quantità del tutto insufficiente rispetto agli oltre 80.000 posti vacanti. Pertanto, secondo i criteri definiti a livello nazionale, si prevedono assunzioni su circa il 50% dei posti vacanti per il sostegno, di circa il 30% sulla scuola dell’infanzia e di circa il 10-13% sulla scuola primaria e sulle classi di concorso della secondaria di I e II grado oltre che per gli educatori.

Nella ripartizione dei posti di sostegno, che vengono assegnati complessivamente a livello provinciale, sarà confermata l’indicazione di garantire l’assegnazione di almeno un posto, se disponibile, per ogni ordine di scuola e area. Per quanto riguarda il personale ATA, sempre in considerazione del piano di tagli, la proposta dell’amministrazione prevede una percentuale del 13% per i vari profili.

Per la Sicilia si tratta di 681 assunzioni per il personale docente di cui 440 su sostegno, mentre nei prossimi giorni saranno forniti i dati riguardanti il personale ATA.

Ancora una volta per Messina i numeri sono minimi: scuola dell’infanzia 9 su 76, secondaria di I grado 4 su 138, secondaria di II grado 2 su 26, sostegno 30 su 440, 45 assunzioni in tutto, meno dei 46 di Siracusa, dei 59 di Ragusa e molto meno di Palermo (158) e di Catania (256).

“Queste le ripartizioni per le immissioni in ruolo, ma per la richiesta di incontro già inoltrata dalla FLC CGIL per chiarimenti sui criteri di valutazione delle certificazioni degli alunni diversamente abili, ancora nessuna data perviene dall’Ufficio Scolastico Provinciale!” la constatazione è di Graziamaria Pistorino, Segretaria Generale dell’organizzazione. “Le operazioni per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico sono in forte ritardo, quelle di nomina dei supplenti probabilmente non potranno essere concluse per il 1 settembre, la situazione delle classi e la garanzia del diritto allo studio degli alunni disabili sono sempre più problematiche.

Diminuiti improvvisamente di ben 149 unità gli alunni diversamente abili, diminuiscono gli insegnanti, le classi sono sempre più sovraffollate pur in presenza di alunni in grave difficoltà di apprendimento, i parametri previsti dalle norme su salute e sicurezza spesso non rispettati. Per tutto questo, oltre che per le informazioni dovute, abbiamo richiesto questo incontro, soprattutto perché, considerata l’assenza di interesse da parte degli Enti locali, siamo molto preoccupati per il regolare avvio dell’anno scolastico “.

Graziamaria Pistorino
Segr. Gen. FLC CGIL di Messina