Libri di testo: i prof scrivono i testi, la scuola li stampa

Book in progress” contro il caro libri
I prof scrivono i testi, la scuola li stampa

L’idea è venuta al preside di una scuola di Brindisi
Le famiglie risparmierebbero da 250 a 300 euro

ROMA (14 Maggio) – Libri di testo scritti dagli insegnanti e stampati dalle scuole: è questa la ricetta del progetto «Book in progress». L’obiettivo è quello di permettere alle famiglie un risparmio sulla spesa dei libri di testo fino a 250-300 euro l’anno. Il progetto, lanciato lo scorso anno dall’Istituto Majorana di Brindisi e oggi esteso a 14 scuole e 4 mila alunni, è sostenuto da Adiconsum, l’associazione per la difesa dei consumatori e dell’ambiente, che oggi ha presentato l’iniziativa in una conferenza stampa a Roma.

«Abbiamo sollecitato il ministro più volte – ha affermato il segretario generale di Adiconsum, Paolo Landi – per i tetti di spesa dei libri di testo per il prossimo anno scolastico, ma ancora non ci sono. In questo modo la spesa delle famiglie potrebbe aumentare del 10%. Ma oltre alla denuncia,oggi volgiamo promuovere questa iniziativa».

I libri di testo, ha spiegato il dirigente scolastico dell’Istituto Majorana, Salvatore Giuliano, sono stati scritti da un gruppo di 250 insegnanti, che si sono incontrati e confrontati. Quest’anno i testi al Majorana sono stati venduti a 25 euro, il prossimo anno aumenteranno fino a 35 euro, «ma comunque le famiglie riusciranno a risparmiare fino a dieci volte rispetto ai prezzi tradizionali. A giorni le scuole dovranno scegliere il piano libri per il prossimo anno e questo progetto potrebbe essere un’occasione per loro».

Silvia Landi di Adiconsum, invece, ha voluto sottolineare come il progetto comporti un vantaggio anche per i docenti: «Questa iniziativa ha molteplici aspetti positivi, sia per l’abbattimento della spesae sia per il ruolo culturale che assumono di nuovo gli insegnanti».

Tratto da:

www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=101892&sez=HOME_SCUOLA