Riordino

Riordino del secondo ciclo di istruzione. Esiti dell’Incontro al MIUR del 7/01/2010.

Si è svolto il programmato incontro a livello dei massimi esponenti dell’Amministrazione, Capo Dipartimento e Direttori Generali competenti, sul riordino del secondo ciclo di istruzione.

L’incontro è stato convocato a seguito della richiesta avanzata dallo SNALS-CONFSAL congiuntamente alle altre OO.SS. ed è stato definito dal Dott. Cosentino “a livello tecnico e preparatorio di un successivo incontro con il Ministro”. Tale incontro è terminato nel tardo pomeriggio e vi forniamo, di seguito, un quadro di quanto emerso.

Durante la sua introduzione il Capo Dipartimento ha fornito una informativa sulla situazione soffermandosi su molti punti delle tematiche sollevate con insistenza da tempo dal nostro sindacato. In particolare, i punti principali si possono così sintetizzare:

· vi è stato un rallentamento rispetto ai tempi ipotizzati per una serie di cause non dipendenti dal MIUR; ha fatto riferimento in particolare alla Conferenza Unificata e alla interlocuzione con il Consiglio di Stato. Nella prossima settimana sarà depositato il parere del Consiglio di Stato che sarà immediatamente girato alle competenti Commissioni Parlamentari che sono, comunque, pronte a formulare il parere di loro competenza con le richieste di modifiche e integrazioni al testo di prima lettura. Dalle interlocuzioni avvenute sembrano superate le questioni sollevate inizialmente dal Consiglio di Stato, compresa quella della legittimazione del riordino anche per i Licei. In base allo scenario noto è possibile ipotizzare, sulla base del parere delle Commissioni Parlamentari, che la seconda lettura e, quindi, la definitiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri, possa avvenire entro fine Gennaio o nei primissimi giorni di febbraio;

· entro i primissimi giorni della prossima settimana verranno emanate le tempistiche per le iscrizioni con cadenze differenziate per primo e secondo ciclo. E’ probabile che entro domani ci sarà inviata, per eventuali osservazioni, la bozza di circolare. I tempi previsti dovrebbero, orientativamente, prevedere il termine delle iscrizioni per il primo ciclo entro fine febbraio, mentre quelle del secondo ciclo dovrebbero andare dal 27 febbraio al 26 marzo. Il Dott. Cosentino ha affermato che queste date sono compatibili con i tempi previsti per la riforma e con l’attività di orientamento che sarà tempestivamente avviata nonché con un regolare inizio del nuovo anno scolastico. Ha ricordato che è già stato reiterato lo spostamento del termine delle operazioni da fine luglio a fine agosto come avvenuto per il corrente anno scolastico;


· nella seconda lettura si cercherà di recuperare le principali richieste avanzate sia nei “pareri” formali previsti, sia dalle OO.SS. In particolare ha citato l’avvio graduale della riforma a partire solo dalle classi prime, il raccordo con l’obbligo di istruzione e l’introduzione di correttivi articolati nei diversi segmenti del secondo ciclo;

· nel prossimo incontro con il Ministro le diverse situazioni saranno sostanzialmente mature per ipotizzare il punto di equilibrio finale;

· in relazione al rapporto tra riforma e dimensionamento sarà emanata una nota che, richiamandosi al quadro normativo esistente, ribadirà che le Regioni possono decidere dove collocare i diversi indirizzi che con i successivi meccanismi di confluenza, automatici e sostanzialmente monocordi, garantiranno la collocazione sul territorio. Il Dott. Cosentino ha ribadito che la “collocazione fisica” non è vincolante in relazione alla presenza di diversi indirizzi e sui titoli finali che vengono rilasciati dalle singole scuole. Al riguardo ha affermato che le “aree” saranno aperte per questa operazione fino a fine gennaio;

· si è avviato un monitoraggio delle problematicità emerse a seguito dell’avvio della riforma nel primo ciclo;

· per il prossimo anno la definizione degli organici di diritto avverrà in base alle vigenti classi di concorso;

· spera, per il prossimo anno, di poter attribuire alle scuole delle dotazioni di personale per consentire un potenziamento delle discipline anche al fine di tutelare le possibili soprannumerarietà nella logica da sempre auspicata dallo SNALS-CONFSAL di arrivare a un vero e proprio organico funzionale.

A questo quadro generale hanno aggiunto delle precisazioni la Dott.sa Nardiello in relazione agli istituti tecnici e professionali, l’ispettore Favini per i Licei e il Dott. Chiappetta per la gestione del personale.

In particolare la Dott. Nardiello ha segnalato che:

ü la Conferenza Stato-Regioni ha dato parere favorevole sulla modalità di certificazione dell’assolvimento dell’obbligo scolastico che sarà applicabile già dal corrente anno scolastico;

ü la Conferenza Unificata che doveva dare il parere sul regolamento di riordino dell’educazione degli adulti non si è svolta e non si è ancora deciso se procedere al riguardo anche in assenza del parere, stante il superamento di tutti i termini, con l’inoltro al Consiglio di Stato;

ü per il 12 c.m. è prevista una seduta in sede tecnica per trattare la fase transitoria del rilascio delle qualifiche e dei diplomi professionali. Al riguardo ha precisato che solo Bolzano, Trento e la Lombardia vogliono attivare i diplomi quadriennali;

ü in tutti i casi in cui le Regioni non saranno in grado di deliberare il nuovo quadro si continuerà con la fase transitoria;

ü al 31 dicembre si è chiusa la programmazione per gli ITS e il 14 c.m. si svolgerà una riunione del comitato tecnico per gli IFTS.

Successivamente l’Ispettore Favini ha affermato che è in atto una riflessione molto intensa, articolata e approfondita sulle modifiche e integrazioni da portare all’ipotesi dei Licei e che al riguardo sarà determinante il parere delle Commissioni Parlamentari.

Infine il Direttore Chiappetta ha affermato che:

Ø sul tema degli organici è scontato il modo di operare per il primo ciclo in continuità con l’anno in corso, mentre per il secondo ciclo si deve vedere quali saranno le conclusioni della seconda lettura;

Ø in relazione alla mobilità, stante l’impossibilità del sistema di operare contemporaneamente sui movimenti di tutti i diversi settori, si dovrà procedere per settori anticipando quelli della secondaria di primo grado per avere i tempi necessari per definire i nuovi organi di quella di secondo grado in cui dovranno convivere, seppur a classi di concorso invariate, i vecchi e i nuovi ordinamenti nella fase transitoria;

Ø prevede di ipotizzare scadenze per le domande anche del personale del primo ciclo dopo la definitiva approvazione in seconda lettura del secondo ciclo.

Il rappresentante dello SNALS-CONFSAL, nel prendere atto con soddisfazione della ripresa del dialogo e del confronto, e che nell’esposizione dell’Amministrazione si erano toccati molti punti da sempre richiamati dal nostro sindacato, ha, tra l’altro, ribadito la necessità che:

v sia rispettato il principio della contestualità dei vari segmenti nell’avvio della riforma;

v sia garantita la gradualità di avvio a partire solo dalle classi prime, ma anche il mantenimento sostanziale degli attuali quadri orari dei vigenti ordinamenti;

v sia prevista esplicitamente la rimodulazione in riduzione dei tagli organici previsti al fine di non incorrere nell’applicazione della norma di salvaguardia;

v la rimodulazione dei tagli non riguardi solo il personale docente ma anche il personale ATA;

v sia garantito il regolare inizio del prossimo anno scolastico senza ledere in alcun modo i diritti e le tutele del personale in tutte le varie fasi operative;

v sia garantita l’effettiva funzionalità del sistema informatico che ha dimostrato carenze nel corso del corrente anno scolastico in particolare con riferimento alle possibilità di accesso da parte del personale;

v sia attivata una opportuna fase di “accompagnamento” nell’attuazione della riforma sia in termini di supporto alle scuole sia in termini di individuazione delle migliori modalità di gestione del personale nelle diverse fasi e delle più articolate modalità di tutela delle titolarità;

v sia data una positiva risposta nel merito alle osservazioni dello SNALS-CONFSAL sull’impianto e sulla necessità di integrazione e modifica dei quadri orari;

v sia garantita la stabilizzazione con le nomine in ruolo sui posti vacanti e disponibili del personale precario sia docente che ATA e la continuità del meccanismo di supporto per i precari che non potessero ritrovare la possibilità di nomina migliorando quanto già attuato per il corrente anno scolastico;

v sia data una risposta positiva, seppur con la necessaria gradualità, all’avvio dell’attuazione di un organico funzionale delle istituzioni scolastiche autonome.

Via: www.snals.it