– Aiuto! Aiuto! Salvate la Scuola Pubblica, sta affogando! Presto accorrete!
Gridava qualcuno in riva al mare.
– Ma dove?
– Ma chi?
– Noi non vediamo nulla!
Diceva la gente che passava di lì.
– E poi pazienza, vorra’ dire che i nostri figli andranno in un’altra scuola.
– Morta una scuola se ne fa un’altra, è cosa nota.
Per fortuna un gruppo di studenti che aveva marinato la scuola e che non sempre sapeva mettere l’acca al posto giusto ma che sapeva sognare ad occhi aperti, si tuffò prontamente in acqua e dopo non poche peripezie e molte bracciate, riuscì a portare a riva la Scuola Pubblica che, seppure un po’ a fatica e con una lunga convalescenza, si riprese completamente.
Daniela Battaglia, da sempre nella scuola pubblica, prima come discente poi come docente, crede fermamente che per stare bene a scuola bisogna prima di tutto far stare bene la scuola e lo ha raccontato in queste poche righe ispirandosi ad un grande maestro della fantasia: Gianni Rodari