I precari calabresi incontreranno l’On. Di Pietro

I precari della scuola calabresi incontreranno l’On. Di Pietro
I precari della scuola potrebbero ritrovare in lui la vera lotta contro una riforma indiscriminata che si è abbattuta sulla scuola italiana.

L’ins. precario Giovanni Portas, durante il corteo del 3 ottobre 2009, ha incontrato l’on. Antonio Di Pietro con il quale ha intrattenuto una breve conversazione riconoscendogli la sua costanza e coerenza politica riguardo i problemi della gente e la salvaguardia del nostro Paese dalla politica scorretta. I precari della scuola potrebbero ritrovare in lui la vera lotta contro una riforma indiscriminata che si è abbattuta sulla scuola italiana. I precari, gli ha spiegato Portas, sono quella parte di personale scolastico che per anni con umiltà e passione hanno servito la scuola sperando prima o poi di poter essere “definiti” con contratti a tempo indeterminato, tanto sperati e tanto agognati. Quella dei precari della scuola è sempre stata una condizione lavorativa difficile e tortuosa ma pur sempre un punto di riferimento per sopravvivere.


Purtroppo con la politica dell’attuale governo Berlusconi e di ministri quali Tremonti, Brunetta e Gelmini, a causa dei loro conseguenti tagli alla scuola nella finanziaria (8 mld di euro) l’esistenza di 150.000 famiglie di precari non avrà futuro. Portas ha fatto notare all’onorevole Di Pietro che a Roma, a manifestare, c’erano anche i precari arrivati dal profondo sud dell’Italia per far sentire la rabbia dinanzi a questa ingiustizia che ha dirottato il futuro di lavoratori che da sempre operavano per la società attraverso la scuola.
L’onorevole si è dimostrato disponibile e al termine della breve conversazione, Portas si è fatto assicurare un appuntamento (15 ottobre a Vibo Valentia) per ricevere una delegazione del Coordinamento Precari Calabria e insieme discutere dei problemi causati ai precari della scuola da parte del Governo Berlusconi.

 

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